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3.4. Iniziative

3.4.2. Area di intervento

La chiave per determinare l’area di intervento in cui si inquadrano le iniziative si trova nella risposta alla domanda: “Qual è l’obiettivo fondamentale dell'attività da intraprendere?”.

Le aree di intervento sono diverse per LBG e ONLBG: a fianco di ogni area indicheremo quali appartengono a ciascuna delle metodologie.

Istruzione (LBGONLBG)

Progetti educativi per bambini e giovani fino alla conclusione degli studi universitari:
* Le attività di natura didattica per le persone anziane, sotto il profilo dell’obiettivo fondamentale dell'iniziativa, possono rientrare nelle categorie di Sviluppo socio-economico, Benessere sociale oppure Altre categorie.
**Sostegno ai centri sportivi per promuovere lo sport per bambini e giovani, purché non si tratti di sport professionali.

Salute (LBG e ONLBG)

Tutte le azioni mirate al miglioramento delle condizioni di salute della comunità target, attraverso l’accesso ai servizi di assistenza sanitaria, il potenziamento delle ricerche di trattamenti per la cura di malattie o la creazione di condizioni che ne facilitino lo sradicamento:

Sviluppo socio-economico (LBG e ONLBG)

Vi rientrano tutte quelle azioni incentrate sullo sviluppo sociale ed economico di una categoria sociale o una regione. Le azioni e le attività da inserire in questo contesto sono:

Tutela dell'ambiente (LBG e ONLBG)

Vi si includono tutte le attività correlate alla conservazione e al ripristino del patrimonio Naturale, in termini di habitat, ma anche di protezione e conservazione della diversità biologica.

Arte e Cultura (LBG e ONLBG)

Ingloba le azioni volte alla conservazione, promozione e diffusione della storia, degli usi e dei costumi locali, della cultura popolare, ecc. Vi rientrano, inoltre, gli interventi in merito alla conservazione, promozione e diffusione delle espressioni artistiche, nonché le attività destinate alla conservazione di monumenti e spazi storici d’interesse generale:

Benessere sociale (LBG)

Vi si inquadrano le attività che contribuiscono all'integrazione sociale e il benessere di categorie a rischio di esclusione sociale - o maggiormente soggette a tale potenziale rischio - e di soggetti con difficoltà.

Rientrano, quindi, in questa categoria gli spazi di accoglienza in grado di coprire le necessità di base di gruppi con carenze o di rispondere ad altri bisogni sociali e di crescita, attraverso la promozione dell’autonomia personale, oppure progetti complementari, quali unità didattiche, formazione propedeutica all’occupazione, valutazione e diagnostica medica. La categoria include, infine, le attività legate all'erogazione di prestazioni temporanee a persone che, a causa di situazioni di emergenza, necessitano di un periodo di assistenza, fino al temine della limitazione della loro autonomia.

Le azioni e le attività qui previste riguardano:

Autonomia personale e vita indipendente (ONLBG)

Vi si inquadrano le attività che contribuiscono all'integrazione sociale e al benessere di categorie a rischio di esclusione sociale - o maggiormente soggette a tale potenziale rischio - e di soggetti con difficoltà.

Rientrano, quindi, in questa categoria gli spazi di accoglienza in grado di coprire le necessità di base di gruppi con carenze e/o di rispondere ad altri bisogni sociali e di crescita, attraverso la promozione dell’autonomia personale, oppure progetti complementari, quali unità didattiche, formazione propedeutica all’occupazione, valutazione e diagnostica medica. La categoria include, infine, le attività legate all'erogazione di prestazioni temporanee a persone che, a causa di situazioni di emergenza, necessitano di un periodo di assistenza, fino al temine della limitazione della loro autonomia.

Le azioni e le attività qui previste riguardano:


Aiuti umanitari (LBG e ONLBG)

Contributi a iniziative volte a mitigare i danni arrecati da calamità naturali e conflitti armati:

Occupazione e imprenditorialità (ONLBG)

Iniziative volte ad accrescere le competenze delle persone in cerca di un'occupazione o migliorare l’occupabilità. Le azioni e le attività qui previste riguardano:

Consolidamento istituzionale (ONLBG)

Attività finalizzate al rafforzamento o al miglioramento dei meccanismi di governance e all’implementazione di interventi efficaci nell’ambito delle istituzioni pubbliche e private. Le azioni e le attività qui previste riguardano:

Promozione della cittadinanza attiva (ONLBG)

Promozione dei diritti e delle politiche pubbliche volte alla partecipazione democratica dei cittadini. Quest'area comprende tutte le attività tese alla crescita della coscienza civile e alla sensibilizzazione della società e dell'opinione pubblica nei confronti dell’esigenza di difendere e promuovere i diritti e i valori democratici, nonché gli interventi che intendono favorire il coinvolgimento della cittadinanza nella supervisione e gestione delle politiche istituzionali. Vi si inquadrano le azioni riguardanti:

Diversità e rafforzamento della famiglia (ONLBG)

Rientrano in questa categoria, tra gli altri, gli interventi mirati a favorire il corretto equilibrio tra vita professionale e personale, a combattere qualsiasi forma di discriminazione, compresa quella fondata su religione, razza o etnia, età, disabilità, orientamento sessuale, nonché azioni volte a sostenere la diversità, la famiglia, la genitorialità positiva, la salute e il benessere; a mitigare l'invecchiamento della popolazione, a fornire cura e assistenza alle persone dipendenti o a migliorare la competitività fra le imprese.

Altre aree (LBG e ONLBG)

In questa categoria si inseriscono tematiche specifiche, che non rientrano nelle aree descritte in precedenza.


Se lo scopo finale di un’iniziativa è difficilmente attribuibile a un’unica area di intervento, è possibile identificare una seconda area di appartenenza e suddividere percentualmente l’attribuzione fra le aree coinvolte.

Quindi, se un'iniziativa mira ad apportare miglioramenti nel campo dell’istruzione, ma anche in quello della salute, si potrà attribuire all’area primaria “Istruzione (50%)” e all’area secondaria “Salute (50%)”.

La somma delle percentuali assegnate alle diverse aree deve essere comunque pari al 100%.